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17.03.2012 13:52 Età: 12 Anni

Un sabato insieme

Categoria: Eventi

 

Grande successo per la giornata al Pietriccio Rosso, sabato 10 marzo. L’Azienda di Ilaria Aldi, località La Campigliola a Manciano, è stata sede di un appuntamento dedicato alla riproduzione equina, ai mezzi scientifici che già abbiamo disponibili per la selezione genetica ed alla presentazione di 16 stalloni maremmani approvati, i quali hanno degnamente concluso la giornata sfilando montati  o portati a mano.

Doveroso iniziare  dicendo che l’Allevamento ospite è sicuramente una delle strutture più funzionali, attrezzate e belle della provincia, un  Centro di Riproduzione Equina unico nella provincia di Grosseto, approvato dalla Regione Toscana non solo per la monta naturale, ma anche per la fecondazione artificiale, l’embryo transfer, la produzione e il recapito di materiale seminale equino. E’ attiva da due anni una convenzione tra il Pietriccio Rosso e l’Anam per l’inseminazione a tariffe agevolate con il seme gratuito degli stalloni gestiti dall’Incremento Ippico di Pisa.

Proprio la veterinaria del Centro, la dottoressa Alessia Ciaramelli, ha preso per prima la parola e ha illustrato ai numerosi allevatori presenti i modi migliori per gestire la fattrice e lo stallone durante la stagione riproduttiva, le pratiche della monta brada, naturale ed artificiale, i test sanitari da effettuare durante la stagione di monta e come controllare la gravidanza. A seguire la Dott.ssa Alessandra Rota, dell’ Università di Pisa, ha descritto il lavoro da lei svolto con gli stalloni maremmani presso la sede dell’Incremento Ippico nell’ambito dell’offerta di seme gratuito che l’Anam e l’Ente Regionale propongono oramai da 10 anni. Per il 2012 il seme offerto ai proprietari di fattrici maremmane è quello di Califfo II, Eccolo e M.Olivastro del Belagaio. Nell’intento di accontentare le esigenze di più allevatori possibili, l’Anam cerca sempre di inserire in questa rosa di proposte sia soggetti di provata attitudine sportiva, sia cavalli dalla morfologia tipica, sia stalloni appena approvati. Quest’anno, come detto,  è disponibile tra gli altri il seme di M.Olivastro del Belagaio, lo stallone risultato primo nel ranking stilato dal Centro Studi Cavallo Sportivo dell’Università di Perugia, classifica che vede riuniti e valutati tutti insieme gli stalloni approvati tramite Performance Test dal 1993 ad oggi.

Il pranzo a buffet è stato offerto dal Pietriccio Rosso e, come sempre in queste occasioni, è risultato molto gradito ai convenuti, sia per la qualità delle pietanze che per la compagnia e la possibilità di conoscersi, scambiare idee e opinioni, insomma rendere viva la partecipazione ad una esperienza comune e condivisa.

Nel pomeriggio il Professor Silvestrelli, figura imprescindibile nell’attività di selezione del cavallo maremmano, ha concluso l’incontro tecnico illustrando i lavori suoi e della sua equipe, presente il Dr. Andrea Giontella,  sugli indici genetici, sulla classifica generale degli stalloni maremmani dal 1993 ad oggi, sulle origini del cavallo maremmano a partire dallo studio del DNA mitocondriale, sulla variabilità genetica e fenotipica della razza maremmana.

Siamo sicuri di non sbagliare dicendo che gli allevatori hanno avuto l’occasione di accrescere le loro conoscenze in un settore, la riproduzione e la scelta dello stallone, di importanza strategica nella conduzione di una attività allevatoriale.  Gli argomenti trattati risultano comunque utili anche ai semplici appassionati, proprietari di  uno o due cavalli per piacere personale e a tutti coloro che, pur non facendone un lavoro, investono soldi, tempo ed energia nel mondo dell’equitazione.

Alla fine della giornata il momento più spettacolare, la presentazione degli stalloni.

Ben 16 i soggetti che hanno sfilato davanti al pubblico, prima a mano tutti insieme dal più vecchio al più giovane all’interno del ring, per dimostrare l’evoluzione della razza negli anni e per mettere in evidenza le differenze morfologiche. Quindi sono rientrati uno alla volta e si sono esibiti sotto sella nella disciplina a loro più congeniale: alcuni hanno saltato, altri si sono esibiti in monta da lavoro tradizionale, altri in monta da lavoro, alcuni in lavoro in piano, altri sono stati lasciati liberi nel campo per poterne ammirare forme, potenza, movimenti!

Tutti sono stati presentati  dal bravissimo Paolo Sensi che si e’ prestato a fare da speaker dell’evento e che ha illustrato le caratteristiche di ogni stallone, i risultati sportivi, quelli allevatoriali, gli indici genetici, le caratteristiche familiari e i dati biometrici. Dati tutti indispensabili per apprezzare meglio le caratteristiche comuni di razza e quelle singole di ogni soggetto.

Questa bella giornata ci ha insegnato diverse cose delle quali far tesoro: lavorare insieme, impegnare forze “istituzionali” e private porta a risultati difficili da ottenere singolarmente, soprattutto in un periodo di obbligata oculatezza come questo; elevare il livello qualitativo dell’allevamento è possibile solo approfondendo le conoscenze e la preparazione, ed infine … è stata smentita una volta per tutte la fama del brutto carattere dei maremmani, 16 stalloni insieme e neanche uno screzio!

Quindi un grazie prima di tutto alla brava e intraprendente Ilaria e poi a tutti i presenti, non ultimi gli applauditissimi stalloni:

·         M.Melampo di Castelporziano

·         M.Talamone

·         M.Uragano

·         M.Telemaco dell’Alberese

·         M.Nibbio della Trappola

·         M.Telemaco

·         Zibibbo

·         Eterno

·         M.Ribò di Circe

·         M.Umbro del Belagaio

·         M.Figaro

·         M.Salet di Valcordevole

·         M.Scirone di Castelporziano

·         M.Urano di Castelporziano

·         M.Tallero

·         M.Quadrifoglio del Belagaio

 

 


 

PEC: anam@pec.anamcavallomaremmano.com