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giovedì, 25. aprile 2024
01.04.2014 09:47 Età: 10 Anni

Primavera, tempo di nascite …

Categoria: Eventi

 

Nel momento più propizio, un nuovo soggetto si affaccia sulla scena della filiera equestre toscana e nazionale. Accanto ad Anam sarà presente ConMarConsorzio per la valorizzazione del cavallo maremmano, con il compito di promuovere, valorizzare e commercializzare gli splendidi esemplari di questa antica razza, la più genuinamente italiana.

Negli ultimi anni il Comitato Direttivo sentiva il peso dell’esigenza di diversificare l’attività dell’Associazione e di svolgere compiti sempre più lontani dal suo dovere statutario. Nel 1979, all’atto della fondazione dell’Anam, la priorità era riunire le fila dell’allevamento del maremmano, frammentato e a rischio di estinguersi per l’esiguità dei soggetti allevati. Importanti linee di sangue, aziende prestigiose, conoscenze “tradizionali” e pratiche  erano disperse sul territorio senza una guida ed un indirizzo comune: serviva un ente che si assumesse l’incarico di gestire il Libro Genealogico e ponesse la base scientifica, amministrativa e gestionale per arrivare in una condizione di sicurezza, con un gruppo di fattrici e stalloni tale da garantire non solo la sopravvivenza  ma soprattutto il miglioramento della razza. Questo lavoro è stato svolto, ad oggi i fatti ci dicono che il cavallo maremmano è presente, conosciuto ed amato. Anzi, è diventato il simbolo di questa terra, la Maremma, che sempre si affida alla silhouette del cavallo con il buttero per promuoversi sui prosceni nazionali ed internazionali. Per ottenere questi risultati l’Anam ha intrapreso numerose iniziative via via sempre più eterogenee: la partecipazione a fiere e l’organizzazione in prima persona di manifestazioni equestri anche impegnative (ricordiamo Cavalli a Primavera, il Festival del Cavallo Maremmano di Grosseto, le tappe del Circuito ASSI); corsi teorici e pratici di monta tradizionale; periodi di doma e addestramento presso le nostre strutture e con lo staff tecnico che con l’Anam è cresciuto; promozione di spettacoli equestri e sostegno ai gruppi di butteri …

Un bilancio del tempo trascorso, dei risultati ottenuti e del lavoro svolto, e lo sguardo rivolto ad un futuro sempre meno garantito ma anzi da inventare ogni giorno, hanno portato alla convinzione che i tempi siano maturi per dotarci di altri strumenti, più adatti ed efficaci ai nuovi scopi che ci prefiggiamo. L’ Associazione continuerà a svolgere i suoi compiti statutari; il Consorzio chiama gli allevatori e i proprietari di cavalli maremmani ad una nuova assunzione di responsabilità: diventiamo protagonisti del futuro che vogliamo, decidiamo assieme dove andare e percorriamo assieme la strada che lì conduce. L’impegno dei soci fondatori è di avviare il Consorzio nella giusta direzione, dotandolo di uno Statuto appropriato e lungimirante, e garantendogli la forza, l’esperienza ed il rispetto conquistati sul campo in decenni di attività dell’Anam. I soci che aderiranno sono chiamati ad un impegno personale in termini di collaborazione ed iniziativa, adesione ai progetti che verranno intrapresi, stimolo e controllo. Se il cavallo maremmano ha bisogno di maggiore attenzione nella preparazione alle varie attività atletiche, di essere sostenuto nella carriera sportiva,  di essere presente sul mercato in modo efficace, allora tutti sono chiamati, nei loro ambiti e competenze, a muoversi in questa direzione ed a promuovere la nostra razza in ogni modo sia ritenuto utile e vantaggioso al mondo imprenditoriale che la sostiene.

Spesso assistiamo a dibattiti, anche accesi e coloriti (d’altra parte siamo maremmani!) su quale sia il soggetto più bello, quale il suo miglior utilizzo, quale la forma di allevamento da preferire. A queste domande non esiste una sola risposta, la scommessa del lavoro dell’Anam, ma non solo, è stata quella di arrivare ad un cavallo totipotente, ben sapendo che il maremmano non ha caratteristiche morfologiche o atletiche che lo indirizzino verso una sola direzione. La collaborazione con il Centro Studi del Cavallo Sportivo dell’Università di Perugia ci ha permesso di analizzare il patrimonio genetico disponibile e di formulare schede di valutazione per il Performance Test Femminile, Maschile e per la Monta Tradizionale; abbiamo statistiche, ranking e indici genetici. Pensiamo di essere il Libro Genealogico sostenuto dal più ampio e approfondito bagaglio scientifico d’Italia! Questo lavoro è stato svolto con lo scopo di mantenere e promuovere ogni potenzialità del cavallo maremmano, sia essa sportiva che legata ad un utilizzo più tradizionale, e di soddisfare le esigenze e le aspettative di chi si avvicina alla nostra razza.

Guardando con più attenzione alla tipologia dei nostri allevatori, vediamo che, in ogni momento della filiera equestre, si tratta di piccole realtà, spesso piccolissime. L’ identità di chi possiede o alleva maremmani è quasi sempre legata ad un utilizzo personale, le aziende spesso collegate ad una attività agricola e agrituristica, ampio rilievo hanno gli enti pubblici (Ministero per le politiche Agricole, Tenuta di Castelporziano, Reggimenti ….). Ma questa tipologia di “addetto ai lavori” non deve essere da freno, non deve far abbassare le pretese, anzi, bisogna sempre alzare l’asticella, pena il ritardo e l’esclusione dagli scenari futuri. La nascita del Consorzio si deve anche alla spinta che viene proprio dagli allevatori, i quali spesso ci chiedono di partecipare direttamente alla vita associativa e di poter incidere con maggiore efficacia sulle scelte  gestionali.

Riteniamo che i tempi siano maturi e che ci siano i “giusti attori” per compiere questo passo che, come negarlo, insieme ci spaventa e ci attrae, affascinati dalle opportunità che ne potranno conseguire e dai nuovi scenari che si aprono sul nostro mondo allevatoriale.

Uniamo le forze, dimostriamo di essere capaci di vedere al di là del nostro immediato futuro e della nostra particolare visione, pensiamo in grande e lavoriamo sodo, i  risultati verranno, perché alla fine, a prescindere dalle nostre capacità, il valore della razza maremmana è indiscutibile, sostenerlo sarà un gioco da ragazzi!

                                                                                             

                                                                                                                    Grosseto, 31 marzo 2014

 

alla presenza del Notaio Costanza Sensi, i Soci Fondatori:

 

§         Ugo Marcocci, presidente

§         Ilaria Aldi, vicepresidente

§         Gregorio Savio, vicepresidente

§         Ernesto Benini Galeffi

§         Giovanni Chimenti

§         Giacomo Franceschini

§         Massimo Nassi


 

PEC: anam@pec.anamcavallomaremmano.com