Attività di fine anno per l'Anam, programmi e considerazioni...
Dal 6 al 9 novembre l'Anam sarà presente alla 116° edizione di Fieracavalli di Verona. Quest'anno la nostra partecipazione sarà come sempre numerosa: 60 cavalli tra puledri, stalloni e fattrici, tra questi i primi due classificati nelle varie categorie all'ultima Mostra del cavallo maremmano, ai quali, come premio per l'ottimo risutato raggiunto, l'Anam offre la partecipazione a questa prestigiosa vetrina. Tassello fondamentale per la riuscita della spedizione sono, come sempre, i gruppi di spettacolo equestre. Ci fa piacere menzionare "Passione Maremma" una recente compagine veneta che conta numerosi componenti i quali, siamo sicuri, faranno del loro meglio per ben figurare davanti al "loro pubblico". Sarà anche l'occasione per presentare a tutti gli interessati sia l'attività dell'Anam che le finalità e i progetti del Conmar, il Consorzio recentemente costituitosi; vi aspettiamo al nostro stand nel Padiglione 10 per parlarne insieme.
Volgendo un occhio indietro, al recente passato, la conclusione della XXXIV edizione della Mostra Nazionale del Cavallo Maremmano, ci porta a fare alcune considerazioni che speriamo utili sia agli allevatori intervenuti, sia a noi stessi, come promemoria e punto fermo per i prossimi anni. Assieme alla FIT e all’ANAC, abbiamo offerto un programma ricco di contenuti tecnici e decisamente improntato all’attività allevatoriale, ritenendo che questo sia il compito specifico della nostra associazione. Senza nascondersi dietro a un dito, questa scelta è stata dettata anche dall’impossibilità economica di organizzare lo stesso tipo di evento che, con il nome di Grosseto Festival dei Cavalli, aveva avuto tanto successo negli anni passati. Ridimensionare l’aspetto più genericamente fieristico e spettacolare è stata una scelta obbligata. Ciononostante, ci sembra che il bilancio della manifestazione debba considerarsi sicuramente positivo: abbiamo visto tanti allevatori e proprietari seguire le rassegne morfologiche, giudicare con competenza e passione i soggetti proposti, scaldarsi per giudizi non condivisi o applaudire a scelte più audaci. Tutto questo fa parte di un sano rapporto allevatore – giudice – pubblico, che è bene ci sia, sia vitale e faccia discutere anche finita la mostra. Abbiamo visto soggetti veramente belli, ben curati e nutriti, presentati con attenzione e competenza. Cavalli che sono il risultato di anni di selezione genetica volta a migliorare la morfologia e l’attitudine all’uso sportivo, la disponibilità al lavoro. Un altro dato è da sottolineare: i nostri allevatori, pur essendo in maggioranza piccoli e piccolissimi, quando iniziano a seguire il percorso proposto dall’Associazione lo fanno con continuità, comprendendo che per ottenere risultati bisogna investire tempo e anche soldi. A Grosseto erano presenti cavalli che avevano partecipato ai Performance, sia maschili che femminili, alle precedenti edizioni della mostra o di Cavalli a Primavera, soggetti in addestramento presso la nostra scuderia. Come numerosi, e questa è naturale conseguenza, erano i soggetti maremmani iscritti alla gara Mipaaf, pronti al confronto con le altre razze. Anche dell’Interregionale della Toscana vogliamo sottolineare la riuscita: erano presenti circa 70 cavalli provenienti da tutta Italia, dalla Campania alla Lombardia al Veneto, le giurie hanno lavorato serenamente e tutto si è svolto nel migliore dei modi. Così come per il Concorso di Salto a Ostacoli organizzato dall’ANAC: iscritti 80 cavalieri, il campo gara in perfette condizioni, le sfide sono state avvincenti e la presenza di tanti bambini in sella ai pony, agguerriti e competitivi, ha entusiasmato il numeroso pubblico.
Ora guardiamo ad un altro anno di lavoro, il 10 novembre avrà avvio il Performance Test stalloni, poi la stagione di monta, il Performance Test delle fattrici … come sempre, chiediamo a tutti noi il massimo impegno, a voi di sostenerci.
